A causa del ponte del Memorial Day, i fornitori di rottame statunitensi sono rimasti in silenzio negli ultimi giorni; ancora di più lo sono stati quelli della regione della East Coast, tenuto conto delle recenti notizie di acquisti di HMS I/II 80:20 da parte di acciaierie turche a prezzi pari a 333 e 338 $/t CFR, rispettivamente per materiale proveniente dalla regione baltica e dall'UE.
La scorsa settimana, le offerte riguardanti HMS I/II 80:20 con provenienza Stati Uniti e destinazione Turchia sono passate da un prezzo di circa 350 $/t ad un prezzo poco superiore ai 340 $/t CFR. Si prevede che la mancanza di vendite verso la Turchia porterà ad un incremento dell'offerta interna e a pressioni negative sui prezzi di frantumato, P&S e HMS I. Secondo una delle fonti interpellate da SteelOrbis, "i prezzi di categorie quali il frantumato potrebbero indebolirsi, ma quelli dei rottami di qualità, come il lamierino, potrebbero rimanere stabili per via della carenza d'offerta e dei problemi legati ai trasporti".
Un'altra fonte ha osservato che, nonostante nel mercato statunitene i prezzi degli acciai finiti siano elevati, le acciaierie potrebbero tentare di esercitare una lieve pressione sulle quotazioni del lamierino; allo stesso tempo, tuttavia, gli acquisti di ghisa di importazione da parte delle stesse acciaierie suggerisce che la domanda di rottami pregiati resterà forte, pertanto i fornitori potrebbero riuscire a resistere alla suddetta pressione.
Alcune fonti, infine, prevedono che le trattative sul rottame all'interno degli USA potrebbero non iniziare prima del 4 giugno dal momento che ora i fornitori si troverebbero a fronteggiare spinte ribassiste dovute sia all'andamento dell'export sia all'elevata disponibilità di materiale. Questo, sottolineano le stesse fonti, nonostante la domanda interna resti elevata (il tasso di utilizzo della capacità supera il 75%).