Questo mese, nel mercato statunitense, i prezzi del lamierino e dei rottami più pregiati in generale sono rimasti prevalentemente invariati, mentre sono cresciuti leggermente nell'area della East Coast USA. Per contro, le quotazioni del frantumato sono calate di una decina di dollari a livello nazionale.
Per quanto riguarda il prossimo mese, gli operatori interpellati da SteelOrbis nutrono due diverse aspettative.
Da una parte, c'è chi prevede un incremento dei prezzi del lamierino pari a 10-15 $/t e un indebolimento di categorie quali il frantumato. Il rafforzamento del lamierino è attribuito alla forte domanda e ad alcune chiusure nel settore automotive che dovrebbero ridurre del 20-25% la disponibilità di rottami di prima qualità. Inoltre, l'impianto HBI di Voestalpine in Texas ha annunciato ai propri clienti che eseguirà lavori di manutenzione programmata a giugno, mentre l'impianto DRI di Nucor in Louisiana resterà fermo per lo stesso motivo per circa 30 giorni a partire dalla seconda metà di giugno. Ci si aspetta inoltre che l'impatto dell'offerta di rottame proveniente dal Canada sarà minimizzato da possibili scioperi ferroviari nel paese, nonché dalla lentezza delle consegne su rotaia negli USA. Sempre secondo le previsioni, il trend rialzista dei prezzi del lamierino dovrebbe sostenere le quotazioni del frantumato, dell'HMS I e del P&S.
Altri operatori ritengono invece che l'eccessiva disponibilità di rottami quali HMS I e frantumato potrebbe portare alla stessa situazione registrata a maggio, ovvero prezzi invariati per il lamierino e un calo di almeno 10 $/t per le altre categorie.