I prezzi della vergella restano fragili negli Stati Uniti. Il mercato continua infatti a far fronte da una parte a una domanda tutt'altro che brillante, dall'altra al calo dei costi della materia prima. Le quotazioni del rottame hanno fatto registrare una flessione di 35 $/t rispetto ai livelli di settembre, dando ai compratori di vergella la forza di chiedere riduzioni di prezzo. Ma, fanno notare diverse fonti, i prezzi erano già vulnerabili a causa della scarsa domanda, una circostanza che qualcuno attribuisce alle misure della Section 232: mentre sulla vergella grava un dazio del 25% per l'import da numerosi paesi, i prodotti finiti ne sono esenti e questa situazione sta danneggiando i produttori USA.
Rispetto ad una settimana fa, i prezzi della vergella sono calati di 22 $/t. Attualmente si attestano a 628-650 $/t franco produttore, ma potrebbero scendere ulteriormente qualora non vi fossero miglioramenti sotto il profilo della domanda o per quanto riguarda le quotazioni del rottame.