Le previsioni riguardo all'andamento del mercato statunitense del rottame non sono cambiate molto rispetto alla scorsa settimana. La maggior parte delle fonti ritiene ancora che i prezzi del lamierino caleranno nella maggior parte delle regioni di 20-30 $/t all'inizio di ottobre. Le quotazioni di HMS, frantumato e P&S dovrebbero restare invece «grossomodo stabili».
«La ghisa ora è relativamente conveniente rispetto al lamierino», ha sottolineato una fonte, spiegando che, nel caso in cui le acciaierie riuscissero a ordinare maggiori volumi di ghisa a prezzi inferiori, sicuramente le quotazioni del rottame ne risentirebbero.
Per esempio, recentemente della ghisa proveniente dalla Russia è stata acquistata negli USA a 542 $/t CFR porto di New Orleans, un prezzo che è più allettante di quello raggiunto dal lamierino questo mese nella valle dell'Ohio e nel Sud-est degli Stati Uniti, «anche aggiungendo i costi per lo scarico e la spedizione alle acciaierie».
Una fonte sulla East Coast ha detto di prevedere un mercato in ribasso per le alte categorie e variazioni più contenute per quelle medio-basse. «I flussi di rottame sono ancora piuttosto buoni e sì, ci sono scorte nei parchi, ma la maggior parte di ciò che si vede lì è già stato venduto – ha affermato –. È questione di riuscire a consegnarlo alle acciaierie, perché tutti stanno affrontando problemi logistici».
Altri operatori hanno suggerito che potrebbe esserci una certa carenza delle categorie basse e del frantumato e che, di conseguenza, i prezzi di questi materiali potrebbero crescere a ottobre. «Ho sentito alcune persone dire questo – ha commentato un'altra fonte – ma non penso che i prezzi possano aumentare di molto. Forse di 5 $/t, al massimo di 10 $/t. Ma variazioni di questo tipo significano ben poco ai livelli di prezzo attuali».
Un'ultima fonte ha affermato che «i flussi di rottame sono adeguati, tutti stanno facendo i conti con i problemi di trasporto e sembra che numerosi cantieri siano soddisfatti del materiale in ingresso. Il mercato ha toccato il fondo? Forse. È ancora presto per dirlo, ma penso che la maggior parte delle categorie di rottame resteranno quasi stabili a ottobre, mentre i prezzi del rottame d'alta qualità dovrebbero subire i maggiori ribassi».