I prezzi del rottame europeo sono cresciuti ulteriormente in Turchia sulla base di uno scambio avvenuto lo scorso 16 novembre ma reso noto soltanto alla fine della scorsa settimana.
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, un'acciaieria della regione turca di Iskenderun ha ordinato dal Regno Unito un carico da 35.000 tonnellate di rottame frantumato al prezzo di 340 $/t CFR. Sulla base di questa transazione, è stato calcolato per l'HMS I/II 80:20 un prezzo di 335 $/t CFR, superiore cioè a quello stimato in occasione di un recente scambio tra Belgio e Turchia.
Le fonti interpellate da SteelOrbis hanno affermato che tutti gli indicatori sono positivi sul mercato siderurgico globale. Tutti i prezzi delle commodity sono in rialzo, la Cina è ancora forte, le acciaierie turche sono soddisfatte delle loro vendite e l'offerta di rottame si sta restringendo, mentre la Turchia ha ancora bisogno di acquistare. Un grosso fornitore europeo ha dichiarato che il trend rialzista del rottame è supportato dal calo dell'offerta, mentre un'altra fonte ha affermato che «alcuni fornitori stanno vendendo rottame che ancora non possiedono». Nell'area di San Pietroburgo l'offerta di rottame è molto limitata e dovrebbe ridursi ulteriormente con l'avvicinarsi delle festività di fine anno, alle quali seguiranno quelle del Natale ortodosso a gennaio. Una fonte che fornisce rottame dalla regione baltica ha sottolineato che i prezzi nella regione vengono considerati pari a 350-360 $/t CFR Turchia e che già si sta provando a immaginare se e quando raggiungeranno il livello di 400 $/t CFR.