Dopo il forte calo registrato lo scorso venerdì, i compratori turchi di rottame stanno cercando di capire se i prezzi abbiano finalmente toccato il fondo o meno.
L'offerta proveniente dagli USA appare più che sufficiente. Nel paese i costi legati alla raccolta sono calati in media di 15-20 $/t. Inoltre, i prezzi d'acquisto sul mercato interno sono scesi di 30-45 $/t questo mese, contro i 20 $/t previsti ad agosto. Ciononostante, alcuni operatori locali si aspettano un rallentamento dei flussi a causa della diminuzione dei prezzi legati alla raccolta di rottame.
Nell'UE i prezzi sono calati in media di 20-30 €/t. Secondo quanto appreso da SteelOrbis, un fornitore europeo sarebbe pronto ad offrire HMS I/II 80:20 in Turchia a 240 $/t CFR. Ciononostante, le acciaierie turche hanno un'idea di prezzo pari a circa 230-235 $/t CFR.
Il sentiment sul mercato del rottame resta perlopiù negativo e continua ad incidere sulle quotazioni dell'acciaio. Attualmente i prezzi del tondo di provenienza turca si attestano a 410-415 $/t FOB, mentre la domanda resta complessivamente bassa. Dal momento che le vendite di acciaio non sembrano destinate ad aumentare nel prossimo futuro, le acciaierie turche potrebbero continuare a chiedere riduzioni sui prezzi import del rottame.