Rottame, la domanda turca non accenna a migliorare

mercoledì, 15 maggio 2019 22:31:52 (GMT+3)   |   Istanbul
       

La domanda di rottame da parte dei produttori siderurgici turchi è debole da molto tempo ormai dal momento che essi hanno ridotto il tasso di utilizzo della loro capacità produttiva. L'aumento della pressione ribassista sta determinando un ulteriore calo delle quotazioni. La scorsa settimana i prezzi del rottame provenienti da territori oltremare sono scesi al livello di 285 $/t CFR Turchia, mentre quelli del materiale proveniente da regioni limitrofe hanno raggiunto i 280 $/t CFR. Questa settimana i fornitori di rottame stanno cercando di restare a braccia conserte vista la scarsa richiesta riscontrata in Turchia. Allo stesso tempo, diversi fornitori stanno puntando a chiudere vendite a un prezzo di 285 $/t CFR Turchia, tuttavia le acciaierie turche si aspettano che le quotazioni scendano al di sotto dei 280 $/t.

Date le difficoltà riscontrate a causa dei dazi imposti sulle importazioni turche in diversi mercati internazionali, prima di concludere nuovi ordini di rottame i produttori turchi mirano ad ottenere un quadro più chiaro della situazione relativa alle loro vendite di acciai finiti e di billette. Numerose acciaierie turche stanno pianificando di incontrare acquirenti europei in quanto puntano a concludere vendite verso l'UE sfruttando le quote che saranno rese disponibili a luglio; tuttavia, gli acquirenti europei sono preoccupati del fatto che la quota relativa all’acciaio turca possa terminare in una giornata, come già successo precedentemente, quando non era possibile tenere traccia dei volumi venduti. Di conseguenza, gli acquirenti europei non sono al momento propensi a chiudere ordini relativi ad acciaio turco. Allo stesso tempo, i compratori dell’Estremo Oriente sono riluttanti ad effettuare nuovi acquisti poiché rimangono in attesa dei risultati e dell’impatto delle nuove misure commerciali imposte sia dagli USA sia dalla Cina. Osservate tali circostanze, e tenuto conto anche della mancata ripresa della domanda di prodotti finiti sul mercato turco, è assai difficile che le acciaierie turche aumentino la loro richiesta di rottame.


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