Rottame, la domanda torna a crescere in Turchia

venerdì, 26 marzo 2021 18:49:25 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Il mercato turco del rottame ha mostrato una ripresa in termini di richieste dopo che la lira turca ha recuperato parzialmente terreno a seguito del crollo registrato a inizio settimana. Secondo quanto riferito a SteelOrbis, alcune acciaierie effettueranno acquisti nei prossimi giorni. Ad esempio, un produttore della regione di Marmara starebbe puntando ad acquistare due carichi "deep sea". Il sentiment sembra essere migliorato sul mercato, dove i fornitori si stanno ora rifiutando di abbassare ulteriormente i prezzi. Si riscontra inoltre una certa carenza di rottame frantumato che potrebbe portare a un nuovo ampliamento del gap tra il prezzo del materiale in questione e quello dell'HMS I/II 80:20. Alcuni fornitori hanno chiuso alcune vendite verso mercati "alternativi" negli ultimi dieci giorni, anche se a detta di un produttore turco questi scambi non sono particolarmente significativi e hanno uno scarso impatto sui volumi stanziati per la Turchia. Secondo la stessa fonte, la Turchia non può aspettare altro tempo prima di chiudere nuovi acquisti di rottame, ma allo stesso tempo sul mercato ci sono numerosi carichi disponibili per le spedizioni di aprile. Per il mese di maggio le acciaierie turche dovrebbero comprare almeno 35 carichi di rottame. Oggi 26 marzo alcune acciaierie hanno ricevuto richieste di tondo per cemento armato dal Far East a prezzi ritenuti "buoni". Inoltre, la Cina starebbe puntando ad acquistare billette turche dal momento che il semilavorato è diventato troppo costoso sul mercato interno. A questo punto, gli operatori del mercato mondiale del rottame aspettano il prossimo scambio in Turchia per capire quale sarà il trend di prezzo. La maggior parte delle fonti vede una ripresa delle quotazioni come una possibilità concreta. Attualmente SteelOrbis stima per l'HMS I/II 80:20 deep sea un livello di prezzo di 420-430 $/t CFR Turchia

Nel frattempo, i fornitori dei paesi vicini alla Turchia, avendo elevati volumi di rottame tra le mani, sono stati maggiormente propensi a ridurre i prezzi e in generale hanno completato le loro vendite. Questa settimana la Turchia ha acquistato HMS I/II 80:20 proveniente dalla Bulgaria al prezzo di 375-380 $/t CFR. Lo stesso materiale, ma proveniente dai paesi dell'Est Adriatico, è stato scambiato a 380-385 $/t CFR Turchia verso la fine di questa settimana. Visto il cambio d'umore sul mercato, alcuni fornitori hanno fatto un passo indietro e prevedono un rialzo dei prezzi per la prossima settimana. 


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