Produttori siderurgici e fornitori di rottame hanno tenuto numerosi incontri in occasione dello SteelOrbis 2019 Spring Conference & 80th IREPAS Meeting tenutosi a Barcellona all'inizio di questa settimana. Secondo quanto appreso da SteelOrbis, si è intensificata la pressione ribassista sui prezzi, specialmente da parte delle acciaierie turche, che hanno formulato offerte d'acquisto anche al di sotto dei 300 $/t CFR. Un'offerta riguardante HMS I/II 80:20 proveniente da San Pietroburgo, pari a 306 $/t CFR, è stata giudicata troppo alta dalle acciaierie turche. Nel frattempo, a 306 $/t CFR Turchia è stato chiuso uno scambio riguardante 32.000 tonnellate di HMS I/II 80:20 in partenza dagli Stati Uniti; la transazione ha destato sopresa tra gli operatori dal momento che fino alla scorsa settimana i fornitori statunitensi avevano cercato di mantenere le proprie offerte a un livello di 320 $/t CFR.
Nel frattempo, i prezzi del rottame proveniente da Bulgaria, Romania e Russia, che la scorsa settimana erano pari a 310 $/t CFR Turchia, sono scesi a 295-296 $/t CFR questa settimana. In particolare, le offerte russe relative a HMS I/II 90:10 si collocavano a quota 305 $/t ieri 9 aprile, mentre oggi si attestano a 303 $/t CFR, a fronte di offerte d'acquisto irrevocabili in area 297-298 $/t CFR.
Anche i prezzi delle billette sono in diminuzione: alcune acciaierie turche si stanno offrendo di pagare 435-440 $/t CFR per materiale proveniente dai paesi CIS. I fornitori tuttavia non sembrano disposti ad abbassare i prezzi a tale livello: le ultime vendite con destinazione Turchia sono state chiuse a un prezzo di 445 $/t CFR con spedizione immediata.
Infine, va osservato che le acciaierie turche, che da qualche tempo puntavano a lasciare invariati i prezzi di esportazione del tondo, stanno abbassando le proprie offerte questa settimana. Nonostante l'elevato livello dei prezzi internazionali del minerale di ferro, le quotazioni del rottame e dei prodotti siderurgici finiti hanno continuato a tendere al ribasso, generando confusione sul mercato globale e spingendo sia i compratori sia i fornitori ad adottare un atteggiamento attendista. Ad oggi l'interesse delle acciaierie turche rispetto alle attuali offerte di rottame risulta debole.