In data 8 luglio un produttore turco ha acquistato dell'HMS I/II 80:20 proveniente dall'Europa a un prezzo di 288 $/t CFR Turchia, alimentando le aspettative di un calo delle quotazioni del rottame. Ciononostante, fonti interpellate da SteelOrbis hanno riferito che i fornitori sono restii a modificare le proprie offerte sulla base di un'unica transazione. Allo stesso tempo, le acciaierie turche hanno iniziato ad adottare un atteggiamento prudente e a chiedere prezzi inferiori ai 288 $/t CFR Turchia.
La scorsa settimana un produttore siderurgico turco aveva acquistato dell'HMS I/II 80:20 proveniente dagli Stati Uniti a un prezzo di 299 $/t CFR. In data 5 luglio, un altro produttore aveva acquistato rottame della stessa tipologia ma proveniente dalla regione baltica a un prezzo di 298-299 $/t CFR.
La debolezza della domanda di billette e tondo a livello globale ha contribuito alla carenza di vendite da parte delle acciaierie turche negli ultimi giorni. Dal momento che la situazione non è affatto migliore sul mercato interno, le stesse acciaierie hanno iniziato a rifiutare le offerte avanzate dai fornitori di rottame.
Sempre parlando di HMS I/II 80:20, le offerte europee si attestano a 290-300 $/t CFR Turchia, quelle statunitensi a 305-310 $/t CFR, mentre quelle provenienti dalla regione baltica si collocano a un livello di 300-305 $/t CFR. Secondo quanto appreso da SteelOrbis, i fornitori degli USA e della regione baltica non sono propensi a portare i prezzi al di sotto dei 300 $/t.
Ieri 9 luglio un'acciaieria turca ha ordinato 10.000 tonnellate di HMS I/II 80:20 in partenza dall'est Adriatico a un prezzo di 284 $/t CFR Turchia. Nel frattempo, i fornitori rumeni non sono disposti a ridurre i prezzi oltre i 285 $/t CFR. Quelli russi stanno puntando a prezzi pari ad almeno 300 $/t CFR Turchia per rottame in partenza dal Mar Nero, tuttavia al momento non stanno offrendo materiale.