Secondo quanto appreso da SteelOrbis, le acciaierie turche hanno continuato ad avanzare richieste di prezzo riguardo al rottame di importazione, tuttavia hanno mantenuto una forte prudenza negli acquisti a fronte della scarsa domanda di acciai finiti che esse continuano a registrare sia nel mercato turco che nei mercati di esportazione.
Le stesse acciaierie stanno cercando di esercitare una pressione al ribasso sulle offerte di rottame dal momento che non si aspettano alcune ripresa delle vendite di prodotti finiti. Ciononostante, dopo la decisione dell'Egitto di istituire dazi sulle importazioni di billette, i fornitori di rottame sperano in un incremento della domanda egiziana; di conseguenza, essi sono restii a ridurre i prezzi di esportazione e stanno anzi provando a proporre prezzi più elevati.
Le offerte riguardanti l'HMS I/II 80:20 proveniente dalla regione baltica e dagli Stati Uniti si attestano rispettivamente a 313-315 $/t e a 315 $/t CFR Turchia, mentre l'HMS I/II 90:10 proveniente dalla Russia viene offerto a 303-305 $/t CFR. Intanto, alcune acciaierie turche hanno acquistato rottame A3 dalla Romania a 295 $/t CFR.
Si prevede che i produttori siderurgici turchi manterranno un atteggiamento di prudenza nel breve termine, mentre i fornitori di rottame non dovrebbero essere disposti ad abbassare le proprie offerte tenuto conto della probabile crescita della domanda in Egitto e degli elevati livelli dei prezzi internazionali del minerale di ferro.