In Cina i prezzi del minerale ferroso all'importazione sono diminuiti leggermente oggi, 25 novembre, a causa di un indebolimento della domanda dopo tre giorni di scambi relativamente intensi. Rispetto a una settimana fa, tuttavia, gli stessi prezzi sono aumentati di oltre 10 $/t, superando quota 100 $/t CFR nel caso del minerale australiano con un contenuto di ferro del 62%.
Origine |
Destinazione |
Prodotto |
Tenore di ferro |
Prezzo ($/t) |
Var. giorn. ($/t) |
Condizioni |
PB fines |
62% |
100,80 |
-1,50 |
CFR Cina |
||
Brazil fine ore |
65% |
114,30 |
-1,40 |
CFR Cina |
I prezzi sono aumentati negli ultimi sette giorni sulla scorta di un previsto incremento della produzione siderurgica a dicembre e, allo stesso tempo di un calo dei volumi di minerale in arrivo sul mercato cinese. Tuttavia, la domanda di acciai finiti non è migliorata in modo significativo dal momento che le autorità di Tangshan ieri 24 novembre hanno annunciato nuove restrizioni allo scopo di ridurre l'inquinamento atmosferico. Secondo la maggior parte delle fonti, i prezzi del minerale potrebbero continuare a crescere nel breve periodo, tuttavia qualsivoglia aumento sarà contenuto.
Oggi 25 novembre il prezzo dei future sul minerale ferroso sul Dalian Commodity Exchange (contratto i2201) è cresciuto dell'1,83%, raggiungendo i 611,5 RMB/t (95,5 $/t). Rispetto a una settimana fa, l'aumento è del 19,55%.
Sempre oggi, la quotazione del future sul tondo è cresciuta dello 0,86% sullo Shanghai Futures Exchange, ammontando a 4.471 RMB/t (699 $/t). Rispetto al 18 novembre, il prezzo è salito del 7,2%.
1 $ = 6,398 RMB