I prezzi del minerale di ferro hanno continuato a calare in Cina, avvicinandosi sempre più ai 110 $/t CFR e allontanandosi dal picco di 130 $/t CFR registrato soltanto dieci giorni fa. Il sentiment negativo e l'insufficiente domanda nel mercato siderurgico locale stanno ancora esercitando una pressione ribassista sulle quotazioni della materia prima.
I prezzi del fine ore con un tenore di ferro del 62% sono scesi ieri di 3,8 $/t, a 113,7 $/t CFR. Quelli del minerale brasiliano con un contenuto di ferro pari al 65% sono diminuiti di 2,5 $/t, posizionandosi al livello di 127,7 $/t CFR.
La domanda di minerale ferroso è apparsa modesta in Cina negli ultimi giorni, poiché numerose acciaierie hanno continuato ad aspettarsi ulteriori cali di prezzo. Tuttavia, gli acquisti non sono diminuiti drasticamente dal momento che molti produttori hanno continuato ad acquistare in vista delle lunghe festività di inizio ottobre.
A premere maggiormente sui prezzi del minerale di ferro è il mercato siderurgico cinese, che secondo le previsioni dovrebbe continuare a indebolirsi nel breve periodo. I prezzi del tondo sono calati in media di 27 RMB/t rispetto a venerdì scorso, mentre quelli dei coils a caldo hanno perso 50 RMB/t. Dal momento che la domanda di acciaio sul mercato cinese è più debole di quanto ci si aspettava, la maggior parte dei compratori di minerale ferroso considera irragionevolmente elevati i prezzi registrati nelle ultime settimane.
Nella giornata di ieri i prezzi dei future sul minerale di ferro hanno subito un ribasso di 5 RMB/t sul Dalian Commodity Exchange, ammontando a 766,5 RMB/t.