I prezzi del minerale di ferro sono in caduta libera in Cina a causa della scarsa domanda e dei previsti tagli alla produzione di acciaio grezzo nel paese.
La scorsa settimana il prezzo del minerale con un contenuto di ferro del 62% è calato di 20,75 $/t, a 179,55 $/t CFR, mentre quello del minerale brasiliano con un tenore di ferro del 65% è crollato di 24,1 $/t, a 214,5 $/t CFR.
Nella giornata di venerdì non sono stati registrati scambi sulle piattaforme di trading, a dimostrazione del fatto che la domanda si è fortemente ridotta. Le prospettive di breve termine sono negative dal momento che in diverse province della Cina (come Shandong e Jiangsu) sono già stati attuati i tagli alla produzione di acciaio grezzo. Intanto, la Cina ha registrato la scorsa settimana il maggior numero di casi giornalieri di Covid-19 da gennaio a causa di un focolaio scoppiato a Nanchino. Queste circostanze potrebbero causare un peggioramento della domanda di acciai da costruzione e dunque del clima di mercato.
I prezzi del minerale potrebbero inoltre risentire di un incremento dell'offerta. Recentemente il produttore brasiliano Vale ha annunciato di aver raggiunto un ritmo di produzione di 335 milioni di tonnellate l'anno. Tuttavia, Vale prevede di chiudere il 2021 con una capacità produttiva di 343 milioni di tonnellate, inferiore ai 350 milioni di tonnellate stimati inizialmente.
In data 30 luglio il prezzo dei future sul minerale sul Dalian Commodity Exchange è calato di 91 RMB/t (14 $/t) o dell'8,1% rispetto al giorno prima, ammontando a 1.027 RMB/t (159 $/t).
1 $ = 6,4602 RMB