I prezzi del minerale australiano con un tenore di ferro pari al 62% hanno aperto la settimana con un incremento di 2,1 $/t rispetto ai valori rilevati venerdì 4 agosto, ovvero a quota 75,85-76,55 $/t CFR Cina.
Intanto, secondo i dati ufficiali, in data 31 luglio le scorte di minerale presso i principali trentatré porti cinesi sono ammontate a 120,77 milioni di tonnellate, facendo registrare un calo di 930.000 tonnellate (o dello 0,76%) rispetto allo scorso 17 luglio.
La scorsa settimana, sulla scia degli annunci di ispezioni volte all'eliminazione delle produzioni di acciai da costruzione di bassa qualità, i prezzi dei future sull'acciaio e sulle materie prime hanno fatto registrare un andamento rialzista sui mercati cinesi. Ciò ha portato le quotazioni internazionali del minerale di ferro a crescere del 7% nel corso della settimana.
Più recentemente, l'annuncio, risalente a venerdì 4 agosto, riguardante tagli alla produzione siderurgica da attuarsi il prossimo inverno ha determinato ulteriori rialzi dei prezzi dei future. In particolare, si prevede che gli annunci avranno un grande impatto sui prezzi del coking coal, che dovrebbero crescere fortemente nel prossimo periodo. Allo stesso tempo, si ritiene che aumenteranno i prezzi degli acciai finiti e semilavorati sul mercato cinese. Tuttavia, restano elevate le scorte di minerale presso le acciaierie cinesi. Questo fattore potrebbe frenare l'aumento dei prezzi del minerale di ferro, nonostante i tassi di sfruttamento della capacità siderurgica siano elevati al momento.