Dopo essere cresciuti complessivamente di 2,05 dollari la scorsa settimana, i prezzi del minerale australiano con un contenuto di ferro pari al 62% sono calati di 0,7 dollari ieri 10 settembre rispetto allo scorso 7 settembre, aprendo la settimana corrente a quota 67,10-68,20 $/t CFR Cina.
Nel frattempo, le scorte di minerale di ferro ai porti cinesi sono scese al livello di 149,2 milioni di tonnellate la scorsa settimana, toccando il livello più basso degli ultimi otto mesi.
Il movimento rialzista dei prezzi del minerale di ferro, che da lungo tempo risultano nel range dei 63-68 $/t, ha creato aspettative di un'ulteriore ripresa nel prossimo periodo. Di conseguenza, i fornitori cinesi non hanno fretta di effettuare nuove vendite e per il momento preferiscono monitorare il mercato, anche a fronte del basso livello delle scorte di materiale di importazione.
La principale ragione del movimento rialzista dei prezzi del minerale sul mercato spot cinese è il rialzo del 2,8% dei prezzi dei future sul minerale verificatosi nel periodo considerato. Nel frattempo, il governo municipale di Tangshan ha diffuso i dettagli relativi ai tagli alla produzione del periodo invernale, che hanno creato aspettative di un incremento dei prezzi e dei margini di profitto delle acciaierie cinesi, che quindi dovrebbero essere in grado di pagare prezzi più alti per il minerale di importazione. Secondo quanto annunciato ufficialmente, i produttori siderurgici di Tangshan che hanno effettuato tagli produttivi ad agosto non possono riprendere a produrre senza un'autorizzazione. 14 produttori siderurgici, con un totale di 17 altoforni, hanno ripreso a produrre senza autorizzazione e sono obbligati ad interrompere la loro attività. Intanto, dallo scorso 20 agosto e fino all'11 novembre, delle squadre di ispettori verranno inviate nelle province dello Shanxi e dello Shaanxi per dei controlli sulle misure di protezione ambientale adottate.
A fronte delle ispezioni e dei tagli alla produzione, si prevede che le acciaierie cinesi incrementeranno la propria domanda di pellet e minerale ferroso d'alta qualità nel prossimo periodo, al fine di aumentare l'efficienza della propria produzione di acciaio.