I prezzi del minerale ferroso importato in Cina sono calati leggermente oggi 25 marzo dopo aver indicato una parziale ripresa nei giorni scorsi. Il sentiment in generale è rimasto negativo a causa dei tagli produttivi annunciati a Tangshan, che dureranno fino alla fine dell'anno. Allo stesso tempo, tuttavia, si prevede un incremento della domanda di pellet e di minerale di alta qualità in quanto materiali che aiuteranno le acciaierie cinesi a ridurre le emissioni.
Le quotazioni del minerale con un contenuto di ferro del 62% sono calate oggi di 0,9 $/t, a 159 $/t CFR Cina, mentre i prezzi del fine ore brasiliano con un contenuto di ferro del 65% sono diminuiti di 0,1 $/t, a 187,85 $/t CFR. Rispetto a sette giorni fa, gli stessi prezzi sono in calo rispettivamente di 7 $/t e 4,75 $/t.
La domanda di minerale si è indebolita nell'ultima settimana a fronte delle restrizioni in vigore a Tangshan. Ciononostante, gli addetti ai lavori prevedono un miglioramento della richiesta di prodotti finiti nel prossimo periodo, miglioramento che dovrebbe contribuire a sostenere le quotazioni del minerale. Le consegne dall'Australia nel frattempo dovrebbero ridursi a causa del maltempo, mentre quelle dal Brasile dovrebbero aumentare. Di conseguenza, i prezzi della materia prima dovrebbero subire lievi variazioni nei prossimi sette giorni.
Oggi i prezzi dei future sul minerale ferroso sono cresciuti del 2,74% sul Dalian Commodity Exchange, raggiungendo quota 1.067,5 RMB/t (164 $/t). Tuttavia, risultano in flessione dell'1,97% rispetto allo scorso 18 marzo.
1 $ = 6,5282 RMB