I prezzi del minerale ferroso in Brasile sono aumentati in media di 10 $/t nell'ultima settimana, riflettendo non solo le previsioni economiche positive della Banca mondiale ma anche l'incremento delle scorte da parte delle acciaierie cinesi in vista delle festività di capodanno a febbraio. Attualmente la Cina rappresenta circa il 73% del mercato del minerale di ferro.
Il prezzo per l'export dei fini da sinterizzare con il 65% di ferro è attualmente pari a 194 $/t, mentre i prezzi del lump e del pellet sono rispettivamente pari a 205 $/t e a 222 $/t, tutti nel termine CFR Cina (dry basis).
Sul mercato interno brasiliano i prezzi di sinter feed fine, lump e pellet ammontano rispettivamente a 171 $/t, 182 $/t e 199 $/t franco produttore, tasse escluse.
A dicembre il Brasile ha esportato 31,89 milioni di tonnellate di minerale ferroso (pellet escluso) e 1,27 milioni di tonnellate di pellet, mentre a novembre i dati erano ammontati rispettivamente a 28,45 milioni e 700.300 tonnellate. Le principali destinazioni del minerale sono state l'Asia (28,04 milioni t, di cui 23,64 milioni t per la Cina), l'UE (1,77 milioni t) e la Turchia (792.100 t). Volumi inferiori hanno raggiunto i paesi del Medio Oriente e dell'America Latina.
Le principali destinazioni del pellet brasiliano sono state invece gli Stati Uniti (300.000 t), il Giappone (278.000 t) e la Cina (244.200 t), seguite da Trinidad e Tobago, Argentina, Germania e Italia.