Il mercato del minerale ferroso è tornato a tendere al ribasso ieri 26 agosto, dopo che Stati Uniti e Cina venerdì scorso hanno annunciato ciascuno dazi aggiuntivi del 5-10% sui rispettivi beni. I prezzi del fine ore australiano con un conteuto di ferro pari al 62% sono calati di 4,5 $/t, a 84,5 $/t CFR. Allo stesso tempo le quotazioni del minerale brasiliano con un tenore di ferro del 65% hanno perso 3,5 $/t posizionandosi a quota 93,5 $/t CFR.
Il fine ore brasiliano è rimasto il minerale più richiesto a livello internazionale. Le attività di scambio sono rimaste su buoni livelli, mentre il sentiment è negativo, in linea con le aspettative di mercato.
Le principali cause del calo dei prezzi del minerale sul mercato cinese sono state il previsto allentamento delle restrizioni alla produzione a Tangshan nel corso di settembre e il calo della fiducia degli operatori di mercato. Le quotazioni delle billette sono scese di 45 RMB/t (6 $/t) rispetto allo scorso venerdì, posizionandosi al livello di 3.438 RMB/t (487 $/t). Nel frattempo, i prezzi dei future sul tondo hanno fatto registrare un ribasso dell'1,8% sullo Shanghai Future Exchange ammontando a 3.372 RMB/t (478 $/t).