Il mercato locale del rottame in Italia questa settimana è stato caratterizzato da un certo nervosismo. La necessità di acquisto da parte dei produttori ha prodotto aumenti ulteriori di circa 10 €/t nei prezzi del rottame, mentre contemporaneamente il mercato dei prodotti finiti registra una fiacchezza persistente sia nel segmento dei lunghi che dei piani, dovuta nel primo caso a un eccesso di offerta e nel secondo caso a una mancanza di domanda.
Il clima generale è di «grande incertezza» tra i commercianti italiani di rottame, i quali, sebbene abbiano confermato questa ulteriore tendenza al rialzo nei prezzi di acquisto da parte delle acciaierie di circa 5-10 €/t, ritengono che si sia arrivati a un punto di stallo. La situazione del mercato dei finiti, infatti, non consente che i produttori aumentino i propri prezzi di vendita. SteelOrbis ritiene pertanto che i prezzi del rottame si stabilizzeranno su questi livelli, e attribuisce gli aumenti registrati fino a questo momento a una maggiore richiesta di materia prima non sufficientemente supportata dall’offerta. Come accennato nel rapporto della scorsa settimana, infatti, l’esponente di un’acciaieria italiana ha ribadito che con i livelli di prezzo del rottame che si registravano fino a quel momento la raccolta era pressoché impossibile.
«Bisogna seguire il flusso e navigare a vista», ha commentato un importante commerciante italiano di rottame. «Sono preoccupato, però, che le acciaierie producano in perdita», ha aggiunto. «Non fa bene a nessuno».
Lato produttori sono mancati i commenti questa settimana, ma il clima generale che si percepisce sul mercato è di estrema precarietà, dovuta proprio a questo disallineamento tra la tendenza dei prezzi del rottame (in ascesa) e quelli del finito (in discesa).
Per quanto riguarda le importazioni di rottame, in particolare dalla Germania, le acciaierie italiane hanno optato per una riconduzione dei prezzi per gli acquisti di giugno, in linea con la tendenza che sembra si stia delineando in questi giorni sul mercato locale tedesco. Secondo le ultime rilevazioni di SteelOrbis, infatti, nei mercati europei del rottame si starebbe cercando una tendenza stabile, probabilmente a compensazione delle molte variabili in gioco.
Tutto ciò premesso, i prezzi del rottame sul mercato locale italiano questa settimana si delineano come segue:
| Qualità | Prezzo medio spot (€/t) 05 giugno |
Prezzo medio spot (€/t) 30 maggio |
Prezzo medio spot (€/t) 08 maggio |
| Torniture (E5) | 285-290 | 285-290 | 300-310 |
| Demolizioni (E3) | 290-300 | 280-310 | 315-330 |
| Frantumato (E40) | 330-370 | 330-365 | 315-335 |
| Lamierino (E8) | 325-345 | 320-335 | 335-345 |
Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa.