India, rottame: prezzi import in ribasso a causa della scarsa domanda e del continuo deprezzamento della valuta

mercoledì, 15 gennaio 2025 16:53:42 (GMT+3)   |   Calcutta

I prezzi dei rottami importati in India sono scesi a causa della domanda debole e delle basse offerte degli acquirenti, che cercano di compensare l'impatto del continuo deprezzamento della valuta locale.

Le offerte per il frantumato containerizzato da Regno Unito/Europa sono scese a 375-380 $/t CFR nel porto occidentale di Nhava Sheva, rispetto ai 385-388 $/t CFR di una settimana fa. Ma le offerte d’acquisto sono state espresse al livello inferiore di 370 $/t CFR, rispetto alle sporadiche contrattazioni a 380 $/t CFR della scorsa settimana, in quanto gli acquirenti hanno cercato di compensare l'impatto dei prezzi di sbarco più alti dopo che la rupia indiana ha toccato l'ennesimo minimo storico contro il dollaro USA a 86,90 INR, con il risultato che non sono state concluse contrattazioni per il frantumato.

Il prezzo di riferimento per l'importazione di frantumato in container in India è sceso di 10 $/t nell'ultima settimana a 370-375 $/t CFR.

Le offerte per l'HMS (80:20) di origine britannica si attestano sui 355-360 $/t CFR, in calo rispetto ai 370-375 $/t CFR di una settimana fa, ma gli acquirenti hanno puntato a 350 $/t CFR, 10 $/t al di sotto del livello negoziabile della scorsa settimana.

Le fonti hanno affermato che i venditori non sono disposti a fare ulteriori accomodamenti e ad attenuare l'impatto del crollo della rupia sugli acquirenti, dopo aver già presentato offerte più basse.

«Con il mercato del tondo in calo, le acciaierie secondarie non sono disposte a rifornirsi di materie prime. La rupia che continua a scendere rispetto al dollaro USA ha ridotto ulteriormente l’interesse per le materie prime importate. Il prezzo di sbarco, insieme ai costi di copertura valutaria, è troppo caro», ha dichiarato un trader con sede a Mumbai.

«I prezzi dei rottami locali si stanno consolidando, con un aumento di circa 200 INR/t (2 $/t) franco Mandi Govindgarh nel nord. Ma le acciaierie secondarie continuano a preferire l'approvvigionamento locale perché l'aumento è ancora moderato rispetto alle importazioni, senza i rischi di cambio», ha aggiunto.


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