Instabile il mercato import di rottame in India nel corso dell’ultima settimana: i venditori hanno cercato di spingere al rialzo i prezzi, ma il deprezzamento della valuta locale e la carenza di liquidità nei canali commerciali hanno portato a un calo dei prezzi.
Secondo quanto dichiarato dalle fonti, i prezzi del rottame frantumato proveniente dall’Europa si sono assestati a 440-450 $/t CFR, in calo rispetto ai livelli di 455-465 $/t CFR di una settimana fa.
Una transazione per 3000 tonnellate di rottame frantumato dall’UE è stata conclusa da un’acciaieria secondaria del Gujarat a 453 $/t CFR nel porto di Kandla. Tuttavia, con offerte più basse a 445 $/t CFR già disponibili, gli acquirenti hanno dichiarato che accetteranno al massimo a 440 $/t CFR.
«Il mercato delle importazioni è estremamente instabile e, anche se i venditori hanno spinto i prezzi verso l’alto in precedenza, è improbabile che questi vengano mantenuti» ha dichiarato un trader di Mumbai. «Le acciaierie indiane stanno mantenendo il minimo delle scorte di materie prime a fronte del peggioramento della liquidità. Le banche hanno ridotto sia il credito all’importazione che i prestiti al capitale circolante. Le acciaierie non sono in grado di concludere operazioni di importazione con la propria liquidità e con il rischio del costante deprezzamento della valuta locale rispetto al dollaro».
All’inizio della settimana corrente, un operatore di forni a induzione con sede nel Maharashtra ha concluso una transazione per 5.000 tonnellate di rottame HMS dall’Europa (80:20) a 435 $/t CFR, secondo le fonti, mentre un’altra transazione per la stessa qualità è stata effettuata di recente a 425 $/t CFR.