I prezzi dei pellet provenienti dall’India hanno registrato un lieve aumento nell’ultima settimana, sulla scia del miglioramento del sentiment tra gli acquirenti, in seguito all’aumento dei prezzi delle polveri di minerale di ferro e all’ottimismo generato dagli indicatori macroeconomici positivi in Cina, dopo la tregua commerciale con gli Stati Uniti. Tuttavia, secondo quanto appreso da SteelOrbis da fonti industriali e commerciali venerdì 16 maggio, le transazioni effettivamente concluse restano poche.
Secondo le fonti, i prezzi dei pellet di provenienza indiana sono saliti di 2 $/t, portandosi nella fascia 108-109 $/t CFR. Tuttavia, con un solo venditore che ha confermato una vendita su larga scala, una fonte del settore ha commentato: «Nonostante il miglioramento dei prezzi, il mercato non ha ancora acquisito profondità, poiché le acciaierie cinesi attendono una stabilizzazione dei prezzi dei prodotti finiti prima di orientarsi verso materie prime a prezzo più elevato come i pellet».
Le stesse fonti hanno riferito che l’unico contratto della settimana è stato stipulato da un venditore dell’Odisha per un lotto complessivo di 120.000 tonnellate. Il carico era suddiviso in due partite, di cui una da 50.000 tonnellate di qualità superiore, con un contenuto di silice e allumina inferiore al 3%. Il prezzo medio per l’intera fornitura è risultato pari a 111 $/t CFR.
«I ricavi ottenibili sul mercato interno restano più alti rispetto a quelli delle vendite all’estero», ha dichiarato un membro della Pellet Manufacturers’ Association of India (PMAI). «Gli esportatori indiani di pellet attendono un rafforzamento dell’interesse all’acquisto e una maggiore conversione delle offerte in contratti. Gli acquirenti, al momento, restano cauti e rimandano le decisioni, in attesa che gli indicatori macroeconomici positivi in Cina abbiano un impatto più marcato sui prezzi dell’acciaio finito prima di impegnarsi in nuovi acquisti di materie prime».
«Tuttavia, con il miglioramento del sentiment – ha aggiunto – ci aspettiamo un’attivazione della domanda nei prossimi giorni. I produttori di pellet effettueranno nuove valutazioni comparative tra prezzi interni ed export prima di iniziare ad accumulare scorte nei magazzini portuali, così da garantire una logistica efficiente per le consegne all’estero».