I prezzi del pellet dall'India sono rimasti relativamente stabili, mostrando movimenti marginali in entrambe le direzioni, ma non sono state segnalate trattative sul mercato. Gli acquirenti infatti sono riluttanti a confermare le trattative a causa della mancanza di chiarezza sulla direzione del mercato e i venditori non vogliono adeguare i prezzi per spingere le trattative.
Secondo le fonti, i prezzi del pellet dall'India si sono mossi di 1-2 $/t in entrambe le direzioni prima di attestarsi a 117-118 $/t CFR Cina, quasi allo stesso livello di una settimana fa.
«Gli acquirenti, in particolare quelli in Cina, non si fidano. Se i prezzi sono in gran parte stabili, c'è incertezza sull’andamento dei prezzi dell'acciaio finito», ha affermato un membro della Pellet Manufacturers’ Association of India (PMAI).
«Molti carichi via mare sono già arrivati in porto in Cina. Gli stock portuali sono saliti, secondo le fonti, a circa 7 milioni di tonnellate. Quindi i buyer non hanno fretta di confermare nuovi contratti import e le acciaierie preferiscono le scorte portuali», ha aggiunto.
Almeno due produttori hanno osservato che i venditori sono cauti nel concludere vendite durante la stagione delle piogge monsoniche per evitare problemi di trasporti e logistici, come il rischio di incorrere in costi più elevati per le controstallie nei depositi e nei porti; anche questa è una causa della stasi nell’attività commerciale.