India, pellet: prezzi ai minimi da oltre due mesi

venerdì, 13 giugno 2025 17:02:47 (GMT+3)   |   Calcutta

Secondo quanto appreso da SteelOrbis da fonti di mercato e operatori venerdì 13 giugno, i prezzi dei pellet provenienti dall’India hanno continuato a scendere nell’ultima settimana, scivolando sotto i minimi degli ultimi due mesi. Nonostante un maggiore interesse da parte della Cina, i livelli di offerta proposti dagli acquirenti sono risultati troppo bassi per consentire la conclusione di contratti.

Secondo le fonti, i prezzi dei pellet indiani sono diminuiti di 3 $/t, attestandosi ora nel range di 99-101 $/t CFR Cina. Tuttavia, gli acquirenti cinesi hanno mostrato interesse per pellet di qualità superiore, con un contenuto di silico-allumina inferiore al 2%, ma con offerte d’acquisto comprese tra 90-94 $/t CFR, livelli ritenuti troppo bassi dai venditori indiani per avviare trattative.

Le stesse fonti spiegano che, in primo luogo, la differenza tra offerte e richieste era troppo ampia per consentire l’apertura di negoziati. In secondo luogo, le offerte riguardavano pellet ad alto grado qualitativo, richiesti solo in misura limitata dagli impianti cinesi, mentre i fornitori indiani non dispongono attualmente di scorte pronte a magazzino per tali qualità; anche questo ha spinto i venditori a rifiutare le proposte.

A seguito delle continue diminuzioni dei prezzi di esportazione, le vendite sul mercato domestico risultano ora più redditizie rispetto all’export, con un margine superiore di circa 1.700 INR/t (pari a circa 20 $/t) franco stabilimento, spiegano ancora le fonti. Per questo motivo, i venditori indiani non hanno attualmente alcun incentivo a collocare volumi all’estero e di fatto hanno quasi del tutto sospeso le esportazioni.

«Gli acquirenti cercano sconti eccessivi, peraltro su materiale di qualità molto alta. A queste condizioni le operazioni non sono sostenibili», ha dichiarato un rappresentante della Pellet Manufacturers’ Association of India (PMAI).

«La strategia migliore al momento è attendere e monitorare eventuali variazioni della domanda da parte delle acciaierie cinesi. Le prospettive per l’export restano comunque orientate al ribasso, anche perché i prezzi dei prodotti siderurgici finiti continuano a essere sotto pressione e, di conseguenza, è improbabile che le acciaierie cinesi siano disposte ad acquistare pellet a prezzi più elevati», ha aggiunto.


Articolo precedente

India, pellet: prezzi export in ripresa, ma la sostenibilità rimane incerta

19 dic | Rottame e materie prime

India, minerale di ferro e pellet: export in aumento a novembre 2025

19 dic | Notizie

Brasile, minerale di ferro ad alto tenore: prezzi in calo su base settimanale

15 dic | Rottame e materie prime

India, pellet: prezzi export in calo, gli acquirenti cinesi preferiscono alternative più economiche

12 dic | Rottame e materie prime

India, pellet: prezzi in lieve aumento per l’offerta ridotta, conclusa una vendita spot di materiale ad alto tenore

05 dic | Rottame e materie prime

India, pellet: prezzi export in lieve aumento, scambi in stallo a causa della resistenza degli acquirenti

28 nov | Rottame e materie prime

MEIS: la regione MENA avrà bisogno di ulteriori 30-40 milioni di tonnellate di pellet DR per soddisfare la crescita ...

21 nov | Notizie

India, pellet: prezzi in ripresa, ma gli scambi restano deboli

21 nov | Rottame e materie prime

India, pellet: prezzi export in calo a causa dell’assenza degli acquirenti cinesi, i venditori si concentrano sulle ...

14 nov | Rottame e materie prime

India, pellet: prezzi in calo tra il ribasso dei fines e la resistenza degli acquirenti ai recenti aumenti

07 nov | Rottame e materie prime