I prezzi della ghisa proveniente dai paesi CIS sono rimasti stabili nell'ultima settimana, ossia pari a 285-290 $/t FOB. Gli Stati Uniti hanno continuato ad acquistare. Un carico da 50.000 tonnellate è stato venduto da un produttore russo negli USA a 315 $/t CFR, prezzo in linea con quello a cui era stato venduto materiale dall'Ucraina. Tuttavia, la domanda statunitense non sembra sufficientemente forte da supportare un aumento di prezzo da parte dei fornitori CIS sulla produzione di dicembre. Molto dipenderà ancora una volta dalla Cina.
Una decina di giorni fa i compratori cinesi chiedevano un prezzo di 310-315 $/t CFR, mentre recentemente sono tornati ad un livello di 320-325 $/t CFR dopo aver assistito alle forti vendite negli USA. I trader ritengono quindi che, qualora i compratori statunitensi premessero per prezzi inferiori, allora i produttori CIS potrebbero tornare a vendere in Cina per rafforzare la propria posizione.
I produttori CIS hanno chiuso alcune vendite anche nell'UE. Un carico da 10.000 tonnellate è stato venduto in Italia a 310 $/t CFR, prezzo in rialzo di 5-7 $/t rispetto a una settimana fa. Inoltre, un lotto da 5.000 tonnellate è stato venduto in Polonia a 325 $/t consegnato.
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, la domanda di ghisa resta debole in Turchia dove sembra funzionare un prezzo di 290-295 $/t CFR a fronte di offerte non più basse di 300 $/t CFR.