Dopo essere cresciuti leggermente nei primi venti giorni di luglio, i prezzi del rottame in Germania potrebbero diminuire ad agosto secondo la maggior parte degli operatori intervistati. Gli aumenti registrati nella prima parte del mese sono già andati persi secondo quanto riferito a SteelOrbis. A livello europeo, infatti, la domanda di rottame ha cominciato a mostrare segni di rallentamento. Un commerciante francese ha affermato che in queste circostanze i fornitori potrebbero tornare a vendere materiale nei mercati esteri (Turchia in primis).
I recenti nubifragi in Germania hanno avuto un impatto negativo sulla logistica nel paese. Secondo quanto riferito, gli sforzi per rimuovere il materiale di scarto derivante dalle alluvioni stanno richiedendo del tempo. Di conseguenza, in Germania c'è carenza di container, così come di camion e manodopera. Gli operatori tedeschi hanno riferito che le scorte di rottame sono elevate, in particolare nel caso dell'HMS I/II che tradizionalmente è poco utilizzato dai produttori siderurgici tedeschi. Una fonte ha affermato che «queste categorie di rottame finiranno necessariamente nei mercati di esportazione». Nel frattempo, alcune tipologie di materiale, come il bonus scrap, sono ancora richieste dalle acciaierie europee.
Intanto, crescono i timori di una nuova ondata di Covid-19 nell'Ue nonostante l'avanzamento della campagna vaccinale. «Non possiamo permetterci un nuovo lockdown dopo l'estate» ha commentato una fonte. Come accennato, per il prossimo mese è atteso un calo dei prezzi del rottame in Germania, calo che secondo alcune fonti sarà «significativo».