I prezzi del minerale di ferro importato sono scesi nuovamente oggi, mercoledì 3 aprile, scendendo sotto la soglia dei 100 $/t CFR poiché la domanda è diminuita negli ultimi giorni lavorativi prima delle festività del 4 e 5 aprile, dopo i rialzi osservati lunedì e martedì. Inoltre, il recente appello al governo da parte dei principali produttori di tondo per regolamentare ufficialmente la produzione per fermare il calo dei prezzi potrebbe avere un ulteriore impatto sulla domanda di minerale di ferro nelle prossime settimane.
I fines di minerale di ferro con il 62% di Fe hanno perso oggi 3,6 $/t attestandosi a 99,4 $/t CFR. Questo livello è inferiore di 1,6 $/t rispetto a quello osservato una settimana fa. Il minerale di ferro brasiliano, con il 65% di Fe, ha registrato un calo di 3,8 $/t il 3 aprile, attestandosi a 111,1 $/t CFR.
Due transazioni per un totale di 97.000 tonnellate di minerale di ferro sono state concluse il 3 aprile presso la piattaforma Corex, comprese 90.000 tonnellate di Mac fines al 60,8% a 93,3 $/t CFR, per spedizioni dal 26 aprile al 5 maggio. L’attività commerciale ha subito un rallentamento sia nel mercato marittimo che nei porti poiché gli acquirenti hanno terminato gli acquisti prima del Qingming (il Giorno degli Antenati).
Alcuni grandi commercianti hanno affermato che, oltre alla domanda già debole, il mercato del minerale di ferro è stato fortemente influenzato dalle elevate scorte nei porti.
Inoltre, ci sono nuovamente preoccupazioni circa le prospettive di una forte ripresa della domanda a partire dalla prossima settimana, in seguito alla notizia che 15 dei principali produttori cinesi di barre hanno inviato una lettera al governo, chiedendogli di limitare la produzione di acciaio per sostenere i prezzi, che sono scesi a livelli “irrazionalmente” bassi, come affermato dalla China Iron and Steel Industry Association. Sebbene ci siano state alcune iniziative da parte delle associazioni siderurgiche locali cinesi, che hanno esortato le acciaierie a ridurre i tassi di utilizzo del 20-50%, non ci sono state restrizioni di questo tipo a livello nazionale, quindi alcune province stanno ancora producendo ad alti volumi. Se le restrizioni alla produzione di acciaio venissero annunciate a metà aprile, potrebbero frenare ulteriormente la domanda di minerale di ferro, ma sostenere i margini delle acciaierie.