Il prezzo del minerale di ferro di alta qualità dal Brasile, con un contenuto di ferro del 65%, si è attestato a 113 $/t l’8 settembre, contro i 108 $/t del 2 settembre, CFR Cina.
L'aumento riflette principalmente l'aumento dei prezzi dei prodotti siderurgici, mentre le componenti del rapporto domanda/offerta rimangono invariate, salvo fattori temporanei come il tifone che ha colpito la Corea del Sud e l'ondata di caldo che ha colpito la Cina.
Fonti di una banca brasiliana hanno affermato di mantenere aspettative positive sul prezzo a medio termine del minerale di ferro, sulla base delle sfide future sul fronte dell'offerta.
Il sovrapprezzo del minerale di alta qualità, rispetto al minerale di ferro australiano al 62%, si attesta ora al 7,7%, rispetto all’8,2% precedente, dato comunque buono storicamente.
Il prezzo del pellet brasiliano per la produzione di altoforno si è attestato a 137 $/t, contro i precedenti 132 $/t.
Nel mercato locale, i prezzi sono ora stimati a 90 $/t per il minerale di ferro e 114 $/t per il pellet, contro i precedenti 87 $/t e 111 $/t, franco produttore, tasse escluse.
In agosto, il Brasile ha esportato 32,39 milioni di tonnellate di minerale di ferro e 1,07 milioni di tonnellate di pellet, mentre a luglio i dati si attestavano rispettivamente a 30,10 milioni di tonnellate e 1,79 milioni di tonnellate.
Le destinazioni del minerale di ferro ad agosto sono state: Asia (27,23 milioni di tonnellate, di cui 24,31 milioni di tonnellate verso la Cina), Medio Oriente (2,73 milioni di tonnellate), Europa (2,05 milioni di tonnellate) e America Latina (241.200 tonnellate).
Le destinazioni del pellet sono state gli USA (335.600 t), la Corea del Sud (280.100 t), il Giappone (167.100 t), l'Egitto (162.500 t) e l'Argentina (113.500 t).