Il prezzo del minerale di ferro brasiliano ad alto tenore, con contenuto di ferro al 65%, si attesta ora a 123 $/t, contro i 119 $/t della scorsa settimana, CFR Cina.
Secondo fonti di mercato, l’aumento è da ricondurre alla riduzione delle spedizioni di minerale di ferro verso la Cina registrata a inizio settembre e al perdurare dell’elevato livello delle esportazioni di acciaio da parte del Paese asiatico.
Il prezzo di esportazione dei pellet di qualità altoforno si colloca attualmente a 141 $/t, contro i 138 $/t precedenti, CFR Cina, mantenendo un premio stabile rispetto ai sinter feed fines equivalenti.
Il premio del minerale brasiliano ad alto tenore (65% Fe) rispetto al minerale australiano al 62% Fe, calcolato sulle unità di ferro, è sceso all’11,7% dal 13% della settimana precedente. Tale livello si mantiene comunque elevato in termini storici, a conferma dell’interesse dei produttori siderurgici per le prestazioni superiori garantite dai prodotti premium negli altoforni.
Sul mercato domestico brasiliano, i prezzi di riferimento si attestano a 95 $/t per il minerale e 114 $/t per i pellet, contro rispettivamente 93 $/t e 111 $/t della settimana precedente, franco produttore e al netto delle imposte.
Ad agosto, il Brasile ha esportato 38,069 milioni di tonnellate di minerale di ferro (esclusi i pellet) e 2,14 milioni di tonnellate di pellet, contro rispettivamente 38,947 milioni di tonnellate e 2,095 milioni di tonnellate a luglio.
Il minerale è stato destinato principalmente all’Asia (33,777 milioni di tonnellate, di cui 29,576 milioni di tonnellate alla Cina), al Medio Oriente (1,494 milioni di tonnellate), all’Europa (1,341 milioni di tonnellate), al Sud America (646.100 tonnellate), all’Algeria (497.400 tonnellate) e al Messico (314.460 tonnellate).
I pellet, invece, sono stati spediti in Corea del Sud (485.700 tonnellate), Giappone (352.000 tonnellate), Egitto (322.400 tonnellate), Emirati Arabi Uniti (198.000 tonnellate), Trinidad e Tobago (165.300 tonnellate), Argentina (133.900 tonnellate) e Paesi Bassi (173.500 tonnellate), con piccoli volumi inviati anche in Libia, Vietnam e Turchia.