I prezzi del minerale di ferro brasiliano ad alto tenore, con contenuto di ferro al 65%, sono scesi a 115 $/t contro i 118 $/t della scorsa settimana, CFR Cina.
Il mercato è influenzato da un atteggiamento prudente da parte degli operatori, in attesa di indicazioni più chiare dal prossimo incontro di alto livello delle autorità cinesi, previsto per la fine di questa settimana, e dagli sviluppi delle trattative commerciali tra Cina e Stati Uniti.
La scorsa settimana, i prezzi avevano raggiunto i massimi da febbraio 2025, ma da allora si registra un trend discendente.
Il prezzo export dei pellet per altoforno si attesta attualmente a 128 $/t contro 131 $/t della scorsa settimana, sempre CFR Cina, mantenendo invariato il premio rispetto ai minerali destinati alla sinterizzazione (sinter feed fines).
Il premio del minerale brasiliano ad alto tenore (65% Fe) rispetto al minerale australiano con il 62% di ferro, calcolato sull’unità metallica, è aumentato al 10,1%, contro il 9,9% precedente. Questo riflette l’interesse crescente da parte dei produttori integrati verso le migliori performance dei materiali premium nei processi ad altoforno.
Nel mercato domestico brasiliano, i prezzi di riferimento risultano pari a 89 $/t per il minerale e 102 $/t per i pellet, in calo rispetto ai precedenti 95 $/t e 108 $/t, rispettivamente, franco produttore ed al netto delle imposte. Anche l’aumento dei noli marittimi Brasile-Cina ha avuto un impatto negativo su questi valori, dato che il prezzo interno brasiliano è basato sulla quotazione FOB, con riferimento al livello CFR Cina.
Nel mese di giugno, le esportazioni brasiliane di minerale di ferro e pellet hanno totalizzato 36,3 milioni di tonnellate. I dati preliminari indicano volumi inferiori per luglio.