Ieri il prezzo del minerale di ferro brasiliano di alta qualità con un tenore di ferro del 65% si è attestato a 143 $/t, contro i 145 $/t dell’1 dicembre – a condizioni CFR Cina.
L’andamento oscillatorio dei prezzi mostra un declino dell’ottimismo degli operatori riguardo alla ripresa economica in Cina, mentre la supervisione del mercato del minerale di ferro da parte delle autorità cinesi continua ad avere un ruolo chiave.
Eduardo Bartolomeo, AD dell’azienda mineraria brasiliana Vale, è intervenuto ieri sul tema al Vale Day che si è svolto a Londra. Bartolomeo ha espresso disappunto riguardo a tale supervisione, e ha considerato che i prezzi dovrebbero restare soggetti ai fondamentali della domanda e dell’offerta.
Ha aggiunto anche che nei prossimi anni la società continuerà ad investire per aumentare la produzione di minerale di ferro, ma il focus resterà sul mantenimento del tenore medio di ferro del mineraòe sopra al 65%.
Secondo Bartolomeo, non solo questa strategia sarà redditizia per la società, ma aiuterà anche i produttori siderurgici integrati negli sforzi di decarbonizzazione delle operazioni.
La società progetta di produrre tra i 340 e i 360 milioni di tonnellate di minerale di ferro nel 2026, contro la previsione di 320 milioni di tonnellate nel 2023.
Il prodotto brasiliano di alta qualità ha al momento un premio del 4,4% – contro il precedente 4,2% – rispetto al minerale di ferro australiano con tenore di ferro del 62%, il che riflette un ancora crescente interesse per i prodotti di minerale ferroso di alta qualità e il loro maggiore rendimento negli altiforni.
Attualmente il prezzo all’esportazione del pellet è stimato a 165 $/t CFR Cina contro i precedenti 167 $/t, il che evidenzia un premio stabile attribuito al prodotto rispetto all’equivalente sinter fines.
Sul mercato nazionale brasiliano i prezzi sono ora stimati a 114 $/t per il minerale di ferro e 136 $/t per il pellet, contro i precedenti 116 $/t e 138 $/t franco fabbrica, tasse escluse.
A novembre il Brasile ha esportato circa 31,60 milioni di tonnellate di minerale di ferro e pellet, contro i 33,81 milioni di ottobre.