Dopo il lieve aumento rilevato la scorsa settimana, i prezzi export del minerale ferroso brasiliano sono tornati a calare leggermente. In particolare, i fini da sinterizzare e il lump hanno perso rispettivamente 1 $/t e 4 $/t. I prezzi del pellet sono invece cresciuti di 8 $/t.
Il prezzo dei fini da sinterizzare con un contenuto di ferro pari al 65% provenienti dal Brasile è attualmente pari a 68 $/t FOB, mentre i prezzi di esportazione del lump e del pellet sono rispettivamente pari a 72 e a 113 $/t FOB.
Sul mercato interno, i prezzi degli stessi materiali corrispondono rispettivamente a 63 $/t, 67 $/t e 108 $/t franco produttore, tasse escluse.
A dicembre le esportazioni brasiliane di minerale di ferro (pellet escluso) sono ammontate a 32.187 tonnellate, cioè il 10,6% in più rispetto a novembre. Le principali destinazioni sono state l'Asia (27,093 milioni di tonnellate, di cui 21,245 verso la Cina), l'Unione Europea (3,012 milioni di tonnellate), il Medio Oriente (1,253 milioni di tonnellate), la Turchia (414.600 tonnellate) e l'America Latina (413.300 tonnellate).
Sempre a dicembre, l'export di pellet ha raggiunto 2,928 milioni di tonnellate, facendo registrare un aumento del 25% rispetto a novembre. Le principali destinazioni sono state i Paesi dell'UE (1,062 milioni di tonnellate), l'Africa (735.200 tonnellate), l'Asia (457.400 tonnellate) e gli Stati Uniti (367.600 tonnellate).