Australia, coking coal: i prezzi rimbalzano, improbabili ulteriori aumenti per la maggiore disponibilità

lunedì, 27 novembre 2023 11:24:49 (GMT+3)   |   Istanbul

I prezzi del premium hard coking coal (PHCC) australiano sono rimbalzati in un nuovo accordo e nelle offerte di acquisto alla fine della scorsa settimana. Tuttavia, le fonti di mercato ritengono che ciò sia dovuto al fatto che i livelli precedenti erano troppo bassi, piuttosto che al rafforzamento dei fondamentali. L’offerta dall’Australia è in aumento e l’interesse della Cina si è ripreso gradualmente, il che porterà probabilmente a una fluttuazione dei prezzi vicina ai livelli attuali.

Il 23 novembre è stato chiuso un accordo per 40.000 t di PHCC australiano a media volatilità marchio Goonyella a 320 $/t FOB con laycan tra il 16 e il 25 dicembre. La vendita è stata effettuata da un trader internazionale, e si è rivelata superiore alla prenotazione precedente di 304,5 $/t FOB, nonché ad alcune offerte di acquisto di 295-310 $/t FOB. Le acciaierie indiane sono ancora sul mercato, ma la maggior parte di loro è poco interessata ai carichi con laycan a dicembre, e inizierà tra qualche giorno a prenotare quelli per la spedizione di gennaio.

Inoltre, la scorsa settimana sono stati offerti almeno due o tre carichi di PHCC a bassa volatilità, e pare che le aziende minerarie australiane abbiano annunciato un miglioramento della situazione delle spedizioni da Hay Point. Secondo le fonti, l’idea di prezzo dei fornitori si attesta intorno ai 320-330 $/t FOB, ma è stata segnalata una richiesta da un trader a 315 $/t FOB su GlobalCoal. Le acciaierie cinesi, interessate al PHCC a bassa volatilità, si dicono pronte ad accettare anche 310 $/t FOB. Per ora il livello negoziabile per il PHCC si attesta a 320-325 $/t CFR Cina, e sono attese nuove trattative a breve. Le ispezioni nelle aziende minerarie iniziate recentemente nella provincia cinese di Shanxi potrebbero durare almeno per i prossimi due mesi, secondo le fonti, limitando la fornitura nazionale di coking coal e spingendo le acciaierie a importare.

Anche i fornitori russi hanno cercato di spingere i prezzi al rialzo. La scorsa settimana si è conclusa una trattativa per il carbone polverizzato russo verso il Sudest asiatico a 172 $/t CFR, mentre le offerte dalla Cuna sono aumentate a un minimo di 170-175 $/t CFR, contro i precedenti 162 $/t CFR.


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