Prosegue il movimento rialzista dei coils laminati a caldo (HRC) in Turchia, dove le acciaierie hanno deciso di aumentare i prezzi per la seconda volta questa settimana. I principali motivi sono la rapida ascesa dei prezzi del rottame e la discreta domanda di acciai rivestiti e laminati a caldo a livello locale.
Nel mercato turco i prezzi degli HRC sono aumentati di 30-40 $/t dall'inizio di questa settimana e oggi si attestano a 920-930 $/t franco produttore (output di dicembre). Gli operatori del mercato ritengono che le offerte raggiungeranno i 950 $/t franco produttore la prossima settimana.
I prezzi sono cresciuti di 30-40 $/t anche all'export, benché nel lasso di due settimane. Gli ultimi scambi sono stati chiusi a 850-870 $/t FOB, nello specifico in Nord Africa e in alcuni paesi europei. Attualmente le offerte sono vicine agli 890-900 $/t FOB. Tuttavia, alcuni esportatori affermano che non sarà facile contrattare con i clienti europei: «I compratori puntano a un prezzo di 830-840 $/t FOB per consegne tra il 20 dicembre e il 10 gennaio. Inoltre, le fluttuazioni del tasso di cambio e i tassi di nolo stanno causando problemi».
Infine, per quanto riguarda le importazioni, un lotto da 10.000 tonnellate di coils piccoli provenienti dall'Ucraina è stato acquistato a circa 865 $/t CFR Turchia, prezzo in rialzo di 15 $/t rispetto alla scorsa settimana. Inoltre, un'acciaieria russa avrebbe chiuso vendite di HRC in Turchia a 870 $/t CFR. Un altro produttore turco all'inizio di questa settimana offriva materiale a 860 $/t CFR, ma ha ritirato l'offerta dopo aver venduto grossi volumi in Vietnam.