Mentre la domanda locale e i prezzi delle lamiere in Turchia sono rimasti relativamente stabili, le offerte import sono continuate a scendere. Il motivo principale è che i fornitori, che hanno proposto prezzi elevati per la Turchia, sono ora costretti ad apportare sconti per essere competitivi con il produttore locale turco e con altri venditori esteri.
La Corea del Sud è ancora la più competitiva in termini di prezzo, che si attesta a 850 $/t CFR da POSCO, registrando un calo di 10 $/t nel corso della settimana. Un’altra acciaieria coreana offre 890 $/t CFR. Entrambe le offerte si riferiscono alle spedizioni di gennaio, il che rappresenta lo svantaggio principale per i venditori.
Per quanto riguarda i venditori europei, la bulgara Stomana ha abbassato il prezzo ufficiale di 100 $/t rispetto all’inizio di settembre ed è a 1.000 $/t CFR per le spedizioni di novembre. Secondo alcuni acquirenti, il venditore potrebbe raggiungere livelli di 980 $/t CFR. La rumena Liberty Galati offre lamiere a 1.050-1.070 $/t CFR per le spedizioni di novembre, in calo di 50-70 $/t nel corso della settimana.
Nel segmento della cantieristica navale, le offerte di lamiere di grado A dalla Cina per le spedizioni di novembre si attestano a 900 $/t CFR, secondo quanto risulta a SteelOrbis. La Macedonia, secondo le fonti, è a 980-1.000 $/t CFR, sebbene alcuni acquirenti riferiscano che sono possibili anche i 960 $/t CFR per gli ordini migliori.
A livello locale, la turca Erdemir è a 1.000 $/t di base franco produttore per lamiere e circa 30-50 $/t in più per il grado S355JR. Tuttavia, il livello di 980 $/t franco produttore è considerato tutto sommato possibile.