Turchia, coils laminati a caldo: i prezzi si indeboliscono ulteriormente mentre cala l’interesse per le importazioni

venerdì, 06 dicembre 2024 11:45:06 (GMT+3)   |   Istanbul

Mentre i prezzi import del rottame in Turchia sono diminuiti ulteriormente – sembra che stiano per toccare il fondo – e le esportazioni di piani non sono migliorate fallendo nel supporto alle acciaierie nel segmento dei coils laminati a caldo (HRC), queste ultime hanno abbassato ancora una volta i prezzi. Nel frattempo, nel segmento delle importazioni, la domanda si è bloccata, in parte a seguito degli accordi conclusi in precedenza dalla Russia e di alcuni rifornimenti precedenti. Inoltre, gli acquirenti esitano a causa della difficile situazione della domanda da parte degli utilizzatori finali.

Mentre le acciaierie locali hanno cercato di mantenere le offerte ufficiali a 585-590 $/t franco produttore, i prezzi reali sul mercato si attestano a 570-580 $/t franco produttore o poco più. Gli acquirenti riferiscono poi che questa settimana un fornitore ha offerto a poco meno di 555 $/t franco produttore a fronte di un pagamento in contanti del 100% della quota. Per quanto riguarda le esportazioni la Turchia sta ufficialmente offrendo 570 $/t FOB, ma il livello reale di mercato è valutato a 550-560 $/t FOB, ancora senza accordi segnalati, in particolare dall’Europa.

Le offerte di importazione dalla Cina si sono attestate a 515-525 $/t CFR questa settimana, dove il livello inferiore rappresenta le offerte per materiale senza IVA che non ha suscitato alcun interesse sul mercato. Alcune fonti riportano rare idee sui prezzi da parte degli acquirenti a 503-505 $/t CFR, ma si ritiene che non ci sarebbe molta domanda neanche a questi livelli. I rilaminatori turchi, pur lottando per ottenere ordini, sembrano aver preferito rifornirsi di materiale russo, con accordi riportati in precedenza a 528-535 $/t CFR. «La domanda [di materie prime] è diminuita in volume e alcuni hanno scelto di acquistare lotti più piccoli ma per tempi di consegna molto più brevi», ha dichiarato una fonte a SteelOrbis. Le offerte più recenti dalla Russia per la produzione di gennaio sono state segnalate a 525-530 $/t CFR per materiale non soggetto a sanzioni e a 500-510 $/t CFR per il materiale sanzionato.


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