Turchia, coils a caldo: prezzi relativamente stabili in tutti i segmenti ma la domanda resta debole

giovedì, 22 maggio 2025 10:53:40 (GMT+3)   |   Istanbul

Il mercato turco dei coils laminati a caldo (HRC) ha mostrato un andamento piuttosto fiacco negli ultimi giorni, in particolare sul fronte export, complice il rallentamento della domanda da parte di Europa e Nord Africa. A livello locale, gli scambi risultano leggermente più dinamici, ma gli acquirenti preferiscono rifornirsi con piccoli lotti sul mercato interno, evitando il rischio di grandi volumi in arrivo dall’Asia. Le vendite, tuttavia, non sono ancora sufficienti per consentire alle acciaierie di aumentare i prezzi, ma permettono almeno di evitare concessioni al ribasso. A sostenere questa posizione contribuiscono anche i prezzi elevati del rottame d’importazione, che giustificano la riluttanza dei produttori turchi a rivedere le quotazioni al ribasso. Le offerte di importazione nel frattempo restano relativamente stabili, con i fornitori di aree geografiche vicine, come Egitto e Russia, che hanno maggiori possibilità di attrarre l’interesse degli acquirenti turchi rispetto alla Cina, penalizzata dai lunghi tempi di consegna.

Le offerte d’importazione per l’HRC cinese Q195, di spessore pari o superiore a 3 mm, per spedizione a luglio si attestano attualmente tra 485-493 $/t CFR, in linea con i livelli della scorsa settimana, ma in calo di circa 5 $/t rispetto a venerdì scorso. Secondo le fonti, gli acquirenti puntano a concludere a 480 $/t CFR, ma finora non si registrano transazioni effettive. 
Sono attese invece vendite dalla Russia, dove i produttori stanno offrendo produzioni di giugno-luglio a livelli non molto distanti da quelli cinesi. Un’acciaieria russa soggetta a sanzioni propone l’HRC a 470-485 $/t CFR a seconda dell’acquirente, mentre un produttore non sanzionato nell’attuale tornata di offerte mira a 495-500 $/t CFR.

Le offerte degli altri fornitori risultano nettamente più elevate. In particolare, l’Egitto resta su un livello di 560 $/t CFR per spedizioni a luglio, mentre la Malesia e il Giappone si attestano rispettivamente a 555 $/t e 520 $/t CFR per lo stesso periodo di consegna.

Sul mercato domestico turco, i prezzi dell’HRC per consegna a luglio si collocano tra 565-575 $/t franco produttore, con alcune offerte segnalate anche su livelli leggermente superiori. Le offerte export per spedizioni a luglio si mantengono stabili nella fascia 540-560 $/t FOB. Secondo quanto appreso da SteelOrbis, le ultime vendite di HRC sono state concluse con clienti in Italia e Ucraina per lotti di media dimensione, all’interno del range sopra indicato.


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