Ancora in difficoltà i produttori turchi di coils laminati a caldo (HRC) nella vendita del loro materiale: le esportazioni sono piuttosto difficili nell’UE e gli acquirenti locali restano cauti. Le elezioni presidenziali si decideranno al secondo turno e la situazione politica è tesa. Gli acquisti di HRC da parte degli acquirenti nazionali sono quindi ancora limitati, poiché non sono disposti a correre ulteriori rischi. I prezzi cinesi, intanto, sono diminuiti ancora una volta, mettendo ulteriore pressione alle acciaierie turche.
Attualmente, l’HRC Q195 dalla Cina si è attestato a 585-595 $/t CFR, in calo rispetto ai 605-615 $/t CFR della scorsa settimana, ma in aumento rispetto ai 570-575 $/t CFR, il livello minimo praticabile all’inizio di maggio.
L’India offre 625-630 $/t CFR, mentre la Corea del Sud 650 $/t CFR.
Le acciaierie russe hanno preferito non fare offerte per ora, riportando i livelli più alti per i loro materiali a 580-590 $/t CFR. L’allocazione delle esportazioni russe è ancora limitata, poiché molti volumi sono ancora destinati al mercato locale e ai mercati vicini della CSI.
In questa situazione, le acciaierie turche stanno offrendo a 700-720 $/t franco fabbrica, in calo di 15 $/t sulla fascia superiore nell’ultima settimana. Alcuni acquirenti ritengono di poter ottenere HRC a 690 $/t franco produttore o anche meno.