Questa settimana è iniziata con un aumento dei prezzi sul mercato turco dei coils laminati a caldo (HRC), innescato dal rimbalzo dei prezzi cinesi più che da una reale ripresa della situazione della domanda. La Turchia sta offrendo principalmente per le consegne di settembre, il che significa che – per ora – non hanno fretta di vendere.
Le offerte con IVA per la spedizione di settembre di HRC cinesi da 3 mm o più sono aumentate dai 475-483 $/t CFR della scorsa settimana a 495-503 $/t CFR, sulla scia della ripresa dei futures in Cina generata da nuove discussioni riguardo ai tagli produttivi. Gli acquirenti pensano che siano possibili anche 490 $/t CFR, ma nemmeno il prezzo scontato suscita interesse in Turchia. Oltre alla Cina sono arrivate anche offerte per HRC dall’Egitto, sempre con consegna a settembre, valutate a 540-545 $/t CFR. Secondo quanto risulta a SteelOrbis, però, il fornitore non ha ancora sottoposto quotazioni definitive.
Le offerte nazionali di HRC in Turchia sono cresciute di 5 $/t, attestandosi a 540-550 $/t base partenza per le consegne di settembre. Sul mercato export i prezzi sono stati segnalati ufficialmente a 530-540 $/t FOB, ma si considerano possibili anche 520-525 $/t FOB. «Tuttavia, non credo che oggi i turchi valuterebbero livelli troppo vicini ai 500 $/t FOB. Per il momento non c’è fretta», ha affermato una fonte.