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Turchia, coils a caldo: continua la tendenza al rialzo nel mercato locale e import

mercoledì, 18 gennaio 2023 13:06:00 (GMT+3)   |   Istanbul

Questa settimana i fornitori di coils laminati a caldo (HRC) sul mercato turco, compresi i venditori nazionali ed esteri, hanno aumentato ulteriormente le loro offerte. Nonostante la domanda locale sia stata piuttosto lenta e le vendite siano rimaste difficili per l’export turco, le acciaierie hanno aumentato i prezzi, dichiarando di aver esaurito la produzione del primo trimestre. Nel segmento delle importazioni, in particolare le offerte dall’Asia sono state ritirate, in parte a causa della situazione positiva del mercato regionale e dell’uscita della Cina per le vacanze. Inoltre, la Russia, che è stata la più bassa sul mercato per molti mesi, è attualmente assente.

I prezzi ufficiali degli HRC locali in Turchia sono di 740-750 $/t franco produttore e alcuni acquirenti riferiscono di aver ricevuto indicazioni fino a 760-770 $/t franco produttore per la produzione di aprile. Di conseguenza, le offerte sono aumentate di 10-20 $/t nell’ultima settimana. Tuttavia, molti ritengono che alcuni volumi per la produzione di marzo dovrebbero essere ancora disponibili presso le acciaierie turche. Le offerte di esportazione sono aumentate di circa lo stesso importo nell’ultima settimana e si attestano ora sui 720-740 $/t FOB, secondo quanto risulta a SteelOrbis.

Le offerte di importazione provengono principalmente dall’Asia. Le ultime indicazioni dalla Cina sono state segnalate a 680-690 $/t CFR, rispetto ai 675 $/t CFR visti in precedenza. I prezzi dall’India sono stati segnalati principalmente a 690-700 $/t CFR da una delle acciaierie e a circa 675 $/r CFR da un’altra. Il Vietnam è a 680 $/t CFR, contro i 660 $/t CFR di due settimane fa, mentre la Corea del Sud è a 700 $/t CFR. L’offerta più alta sarebbe stata ricevuta dall’Indonesia a 720-740 $/t CFR, mentre circa un mese fa il livello era di 660 $/t CFR.

Oltre all’Asia, ci sono indicazioni dall’Egitto a circa 700-710 $/t FOB con un nolo stimato di circa 20-25 $/t per i volumi medi. Il produttore si starebbe concentrando sulle vendite all’UE, il che gli consente di mantenere i prezzi per le altre destinazioni a livelli più alti.


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