Considerando il rallentamento del commercio sul mercato nazionale, questa settimana i trader di piani hanno deciso di ridurre sia le offerte dei fogli laminati a caldo (HRS) che a freddo (CRS). Tuttavia, l’unico produttore rumeno di piani, il quale ha commentato che le sue attuali attività commerciali sono stabili benché lente rispetto ai mesi precedenti, ha deciso di mantenere stabili i prezzi su base settimanale.
«Al momento non si osservano aggiustamenti di prezzo rilevanti, malgrado si sia parlato di aumenti presso altri produttori europei di piani. Sfortunatamente non prevediamo rialzi per il momento, perché la domanda non supporta ancora i nostri livelli», ha dichiarato a SteelOrbis un rappresentante del produttore.
Sul mercato spot i trader hanno quotato i prezzi degli HRS a 740-765 €/t franco magazzino, in calo dai precedenti 750-780 €/t franco magazzino, e i prezzi dei CRS a 860-900 €/t, in calo rispetto ai 900-950 €/t franco magazzino della scorsa settimana.
Al contrario, il produttore rumeno ha mantenuto le offerte per i coils laminati a caldo (HRC) e a freddo (CRC) stabili su base settimanale rispettivamente a 615-620 €/t franco produttore e a 715-720 €/t franco produttore. Anche i prezzi dell’acciaieria sul mercato nazionale per gli zincati a caldo e gli acciai preverniciati sono rimasti invariati su base settimanale, rispettivamente a 785-790 €/t franco produttore e a 1.065-1.070 €/t franco produttore.
Intanto, le offerte import per gli HRC – in particolare dalla Turchia – hanno continuato a scendere, con prezzi FOB di circa 580-600 $/t. Considerando poi i costi di trasporto di circa 25 €/t, arrivano in Romania a circa 560-580 €/t CFR, in calo rispetto ai 570-585 €/t CFR delle settimane precedenti. Secondo le fonti l’Ucraina ha offerto HRC a 600 €/t DAP, mentre i fogli laminati a caldo e a freddo sono stati offerti rispettivamente a 650 €/t DAP e 730-740 €/t DAP. Infine la Macedonia e la Bulgaria hanno offerto lamiere a caldo da treno a 735 €/t reso Romania.