La scorsa settimana le nuove offerte per i coils laminati a caldo (HRC) importati hanno continuato a scendere in Pakistan a causa del clima ribassista dovuto all’ulteriore calo dei futures sugli HRC cinesi. Mentre l’attività commerciale continuava a essere piuttosto debole, la maggior parte delle offerte sono arrivate dalla Cina. Altri fornitori, come la Corea del Sud, sono rimasti fuori dal mercato o, com’è stato per il Giappone e Taiwan, hanno proposto offerte troppo alte per i clienti pakistani.
Nello specifico, le offerte per gli HRC provenienti dalla Cina sono variate molto la scorsa settimana, e quelle dai trader non soggetti a IVA per gli HRC Q195/SS400 si sono attestate a circa 545-555 $/t CFR, in calo di 10 $/t su base settimanale, mentre le offerte da parte delle acciaierie di prima fascia sono state segnalate a più di 570 $/t CFR. Inoltre, secondo le fonti, nei giorni scorsi sarebbe stato concluso un accordo per 5.000 t di HRC SAE1006 provenienti dalla Cina a 610 $/t CFR, mentre le offerte dai trader per lo stesso materiale si sono attestate a 580-585 $/t CFR per la spedizione di marzo, in calo di 5 $/t CFR su base settimanale.
Il 1° marzo i futures sugli HRC allo Shanghai Futures Exchange si sono attestati a 3.885 RMB/t (540 $/t), registrando un calo di 20 RMB/t (2,8 $/t) rispetto al 23 febbraio. Rispetto al giorno di negoziazione precedente (29 febbraio), sono invece diminuiti dello 0,61%.
Allo stesso tempo, le offerte dai fornitori giapponesi sono state segnalate a 635 $/t CFR per la spedizione di fine aprile, ma secondo le fonti sarebbero state rifiutate dagli acquirenti pakistani. Le offerte per gli HRC provenienti da Taiwan sono state segnalate a 620 $/t CFR per la spedizione di aprile, ma finora non sono stati riportati accordi. I fornitori dalla Corea del Sud, invece, negli ultimi mesi sono stati lontani dal mercato pakistano.