Le offerte di coils laminati a caldo (HRC) per l’export dal Nord Africa hanno registrato un calo nelle ultime due settimane, in un contesto in cui i fondamentali di mercato non offrono sufficiente sostegno ai prezzi. In particolare, nonostante alcuni segnali di ripresa sul mercato europeo, le offerte di HRC provenienti dalla Turchi, principale concorrente dei produttori nordafricani sul piano geografico, si sono stabilizzate su livelli competitivi di 535-545 $/t FOB, spingendo Algeria ed Egitto a rivedere le proprie quotazioni. Inoltre, i prezzi del rottame nella regione hanno mostrato un andamento debole, con effetti contenuti sui costi di produzione nordafricani, ma contribuendo a rafforzare un atteggiamento attendista tra gli acquirenti.
In Egitto, il prezzo export attuale è valutato intorno a 530 $/t FOB per spedizioni a novembre, in calo di circa 5-10 $/t rispetto ai target di un paio di settimane fa. Un lotto di 5.000-10.000 tonnellate è stato recentemente venduto alla Turchia a 545 $/t CFR, o leggermente al di sotto, mentre l’ultima transazione di HRC con l’Arabia Saudita, relativa a materiale di grosso spessore, è stata riportata a 545 $/t CFR Jeddah, con oltre 20 $/t di nolo, secondo le fonti.
Nonostante la recente decisione preliminare sulla salvaguardia per gli HRC in Egitto, il fornitore locale non sembra avere fretta di aumentare i prezzi domestici. Il prezzo interno degli HRC in Egitto si colloca ancora a 33.000 EGP/t franco produttore, IVA del 14% inclusa, pari a circa 600 $/t franco produttore al cambio attuale ed esclusa l’IVA.
In Algeria, le offerte indicative per spedizioni a novembre sono state segnalate a 560 $/t FOB, in calo rispetto al target di 570-580 $/t FOB di due settimane fa. Il fornitore rimane orientato principalmente verso l’UE e l’Africa per l’export, ma non si trova sotto particolare pressione grazie al livello relativamente elevato dei prezzi domestici. Sul mercato locale algerino, gli HRC sono disponibili a 610-615 $/t, pari a 87.000 DZD/t franco produttore (IVA del 9% inclusa).
Le offerte di coils a caldo in importazione verso il Nord Africa provengono principalmente dai mercati abituali, Asia e Turchia. In Marocco, le offerte dalla Cina si collocano a 535-540 $/t CFR, mentre in Algeria a 535 $/t CFR. In entrambi i Paesi, i livelli effettivamente negoziabili si avvicinano piuttosto a 510-520 $/t CFR. Le offerte provenienti dal Giappone si attestano intorno a 530-535 $/t CFR, competitive rispetto a quelle cinesi ma non sufficientemente convenienti per i compratori locali a concludere transazioni. La Russia resta il fornitore più aggressivo: le ultime offerte per materiale soggetto a sanzioni sono state segnalate a 490-500 $/t CFR per spedizioni a novembre. Gli stessi livelli sono stati confermati in operazioni per un totale di circa 30.000-35.000 tonnellate nelle ultime due settimane, secondo quanto appreso da SteelOrbis.
1 USD = 48 EGP
1 USD = 130 DZD