I prezzi delle lamiere provenienti dalla Cina sono diminuiti in media di 5 $/t nell'ultima settimana, passando da 480-485 $/t a 475-480 $/t FOB con spedizione a fine aprile. Nel frattempo sono stati chiusi scambi a 470-475 $/t FOB con destinazione Sud-est asiatico e Sud Africa, a dimostrazione della volontà dei fornitori cinesi di vendere all'export.
In ata 17 febbraio i prezzi dei future sugli HRC si attestavano a 3.430 RMB/t (491,4 $/t) sullo Shanghai Futures Exchange, facendo registrare un rialzo di 119 RMB/t (17 4/t) rispetto ad una settimana prima. A fronte del trend rialzista dei future, alcuni produttori siderurgici cinesi hanno ritenuto che i prezzi delle lamiere avessero toccato il fondo e hanno quindi deciso di non fornire più offerte. Nel frattempo i compratori hanno continuato ad avanzare richieste a un livello di 460 $/t FOB.
I prezzi spot della lamiera Q235 da 20 mm sono calati di 37 RMB/t (5,3 $/t) nell'ultima settimana, a 3.686 RMB/t (528 $/t) franco magazzino.
A causa della diffusione del coronavirus alcuni operatori non sono ancora tornati sul mercato, mentre altri stanno facendo lavorare i propri dipendenti a turno. Sebbene la Cina abbia adottato misure per stimolare la ripresa della produzione, molti fattori, tra cui ad esempio l'interruzione del traffico e dei trasporti e la carenza di lavoratori, hanno influito negativamente sul mercato dell'acciaio. Secondo le previsioni, probabilmente i prezzi delle lamiere in Cina oscilleranno all'interno di un intervallo limitato nei prossimi sette giorni.
1 $ = 6,9795 RMB