Non si arresta la risalita dei prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) in Italia. Le quotazioni base si attestano oggi a 405-415 €/t franco produttore, contro la media di 400 €/t registrata a inizio settimana. Secondo le fonti interpellate alcuni produttori dopo aver alzato i prezzi non starebbero quotando in attesa di maggiore chiarezza sul fronte Ilva.
Secondo la maggior parte degli intervistati i prezzi degli HRC potrebbero continuare a crescere nelle prossime settimane sulla scia dei tagli alle produzioni e dell'andamento delle quotazioni delle materie prime.
Nel frattempo le offerte da paesi terzi sono salite fino a raggiungere i 430-400 €/t CFR nel caso dei coils turchi e i 420-425 €/t nel caso di quelli indiani. Ciononostante, i compratori italiani non hanno accettato fino ad ora un prezzo superiore ai 420 €/t CFR. Gli stessi compratori avevano già chiuso discreti ordini di materiale turco la scorsa settimana a prezzi inferiori.
Per finire, parlando del mercato nordeuropeo, i prezzi di transazione sono rimasti sostanzialmente stabili negli ultimi giorni, cioè compresi tra i 410 e i 425 €/t franco produttore.
Stefano Gennari