Dopo essere calati a quota 15.000 $/ton lo scorso agosto, i prezzi internazionali del nichel sono tornati a crescere, spingendo al rialzo le quotazioni degli acciai inox. Nell'ultimo mese i prezzi del nichel sono aumentati di circa 3.000 $/ton, mentre il 2 ottobre la quotazione dello stesso è stata pari a 18.840 $/ton sul London Metal Exchange (LME).
Recentemente molti produttori europei ed asiatici di acciaio inox hanno rincarato i propri listini e, di conseguenza, sono cresciute le offerte di acciaio inox rivolte alla Turchia. In Turchia i prezzi import dei coils laminati a freddo (CRC) spessi 2 mm in acciaio inox 304/2B sono attualmente pari a 2.850-3.000 $/ton CFR Istanbul, contro i 2.700 $/ton dello scorso agosto. Il limite superiore del range si riferisce agli ordini di materiale di nuova produzione. Le offerte tra i 2.850 e i 2.900 $/ton CFR si riferiscono in particolare al materiale d'alta qualità già pronto in magazzino e proveniente dall'Estremo Oriente. Nel frattempo, le offerte di CRC serie 304 di seconda scelta provenienti dall'Europa e dirette in Turchia si posizionano a quota 2.200 €/ton CFR.
Nonostante l'incremento dei prezzi, gli addetti ai lavori riferiscono che in Turchia la domanda di acciaio inox non ha mostrato alcun miglioramento significativo, ma solo un certo incremento delle attività di mercato.
Molti produttori di inox dell'Europa e dell'Estremo Oriente, inclusi Acerinox, Aperam, POSCO, YUSCO, Baosteel e TISCO, hanno aumentato i prezzi degli ordini di settembre e ottobre. Secondo le previsioni, le quotazioni dell'inox dovrebbero continuare a crescere di pari passo con i prezzi del nichel.