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India, HRC: i venditori aumentano i prezzi in Europa ma le trattative si limitano a piccoli volumi scontati

martedì, 28 novembre 2023 18:10:52 (GMT+3)   |   Calcutta
       

Se gli esportatori indiani di coils laminati a caldo (HRC) sono rimasti silenti sul mercato asiatico e del Medio Oriente, hanno invece mostrato forte ottimismo per l’Europa, riuscendo a concludere trattative nell’estremità superiore del range di offerta, sebbene il numero di scambi sia rimasto limitato.

Le fonti affermano che le acciaierie indiane hanno proposto quotazioni nell’ampio range di 590-650 $/t FOB contro i 590-640 $/t della scorsa settimana, dove l’estremità inferiore corrisponde ai prezzi «fittizi» di Asia e Medio Oriente, mentre quella superiore alle offerte in Europa. Sembra siano stati conclusi accordi anche a 630 $/t FOB, il che ha generato dell’ottimismo riguardo a un miglioramento dell’attività commerciale nel nuovo anno.

Secondo le fonti, un’acciaieria integrata con sede in India orientale ha riferito uno scambio di 4.000 t ad Anversa a 630 $/t FOB e un’altra consegna di un lotto di 5.000 t a Marghera a 620-630 $/t FOB. Un produttore di acciai piani con sede in India occidentale ha concluso una trattativa per 3.000 t da consegnare in Europa a 630 $/t FOB, ma alcuni trader affermano che il destinatario fosse una filiale europea del venditore, perciò la trattativa sarebbe stata conclusa a un prezzo leggermente scontato rispetto all’offerta.

«L’umore al momento è vario», ha dichiarato a SteelOrbis una fonte presso Tata Steel. «I prezzi stanno migliorando in occidente, ma non sono accompagnati da un miglioramento dei volumi di scambio, il che significa che gli acquirenti restano cauti. Sono rimbalzate anche le importazioni in Vietnam, ma l’India non è ancora la fonte principale». In particolare, i prezzi per gli HRC SEA1006 in Vietnam sono stati segnalati a 575-580 $/t CFR, mentre le offerte indicative dall’India sono state stimate a circa 610 $/t CFR.

«Stiamo continuando a fare valutazioni sul mercato; rientreremo solo quando il prezzo sarà fattibile per gli investitori», ha dichiarato un’altra fonte. «Siamo molto forti sul mercato nazionale, e le esportazioni di piccoli volumi non sono abbastanza interessanti da farci modificare le allocazioni nel trimestre attuale».


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