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India, coils zincati: prezzi export stabili per via della scarsa domanda, conclusi accordi per i coils di qualità superiore

venerdì, 19 gennaio 2024 18:11:29 (GMT+3)   |   Calcutta
       

I prezzi dei coils zincati a caldo (HDG) Z120 franco India sono rimasti relativamente stabili rispetto alla scorsa settimana, in assenza di una ripresa visibile della domanda nelle principali destinazioni commerciali. Tuttavia, secondo le fonti, i fornitori indiani di HDG di grado superiore sono riusciti ad alzare leggermente i prezzi grazie al miglioramento del sentiment delle acciaierie locali in seguito al nuovo interesse di acquisto proveniente dall'UE e dal Medio Oriente.

In particolare, le offerte per gli HDG Z120 franco India sono state stimate a 835-840 $/t FOB, rispetto ai precedenti 830-870 $/t FOB, poiché, secondo le fonti, le acciaierie indiane che puntavano a 870 $/t la scorsa settimana hanno ritirato le loro offerte per il momento. Le offerte di una delle acciaierie indiane per l'Europa meridionale sono state espresse a 890-900 $/t CFR, che si traduce in circa 835-840 $/t FOB. «Questo prezzo sembra basso, ma l'acciaieria ha detto che non è facile vendere», ha detto un trader spagnolo a SteelOrbis.

Tuttavia, questa settimana in Italia e in Medio Oriente si è registrato un maggiore interesse per gli HDG Z240 franco India di qualità superiore, e i prezzi di offerta si attestano intorno agli 880-890 $/t FOB. Secondo le fonti, un'acciaieria integrata con sede nell'India occidentale che produce esclusivamente acciai piani ha segnalato una transazione per 15.000 tonnellate destinate al porto di Marghera a 880 $/t FOB, e un'altra per 12.000 tonnellate destinate agli Emirati Arabi Uniti a 885 $/t FOB. Inoltre, un'acciaieria dell'India orientale ha segnalato una transazione per 15.000 tonnellate da consegnare in Bahrein a 880-885 $/t FOB.

«Il leggero miglioramento delle richieste di HDG di qualità superiore provenienti dal Medio Oriente e da alcune regioni dell'UE ha spinto i venditori locali a tentare un aumento dei prezzi. Inoltre, con le grandi acciaierie dell'UE che hanno aumentato i prezzi di una media di 50 €/t all'inizio di gennaio, i venditori ritengono di poter spingere anche le esportazioni a prezzi più alti», ha dichiarato una fonte di ArcelorMittal Nippon Steel Limited.

«L'attività in Medio Oriente sembra promettente. Per quanto riguarda il mercato dell'Unione Europea, i problemi legati all'aumento dei costi di trasporto freneranno i tentativi di aumentare i prezzi troppo rapidamente, poiché gli acquirenti sono molto sensibili al prezzo CFR e hanno a disposizione delle alternative», ha aggiunto un'altra fonte.


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