I prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) provenienti dall’India sono rimasti stabili durante l’ultima settimana, ma le attività commerciali sono state scarse a causa della combinazione di una domanda debole e della concorrenza aggressiva della Cina in Medio Oriente. Inoltre, i distributori in Europa – che secondo quanto appreso da ambienti commerciali e industriali sono già riforniti – non stanno cercando di concludere subito accordi di importazione.
Secondo le fonti, anche se la maggior parte delle acciaierie locali non ha presentato offerte per l’esportazione, i prezzi dall’India sono stati indicati, in via teorica, a 520-530 $/t FOB per il Medio Oriente e a 580-590 $/t FOB per l’Europa, ma non hanno suscitato alcun interesse da parte degli acquirenti delle varie regioni.
Sia i venditori che gli acquirenti si sono ritirati, dato che le offerte nella maggior parte delle destinazioni chiave sono scese a meno di 500 $/t FOB e alcune addirittura a 450 $/t FOB. In questo scenario le acciaierie indiane hanno preferito dirottare le vendite sul mercato locale, dove i margini sono migliori.
«Per quasi tutta la scorsa settimana il mercato è stato nervoso, e le forze armate di India e Pakistan erano in conflitto. Gli sforzi di vendita all’estero si sono attenuati. Tuttavia, anche con l’annuncio del cessate il fuoco e la ripresa del sentiment commerciale, i venditori indiani preferiscono non essere aggressivi sul fronte delle esportazioni quando le vendite e i prezzi locali sono buoni», ha dichiarato il rappresentante di un’acciaieria indiana.
«Per come stanno le cose, nel breve e lungo periodo le esportazioni dalla Cina domineranno il mercato asiatico, mentre l’India troverà terreno sicuro sul proprio mercato locale».